Sotto la navata
centrale della Basilica di Santa Maria di Abbiategrasso, il Maestro
Adalberto Maria Riva, giovane talento milanese, ha “immobilizzato”
i melomani accorsi al grande appuntamento, molti i giovanissimi, per
ben due ore godendo così il palinsesto della collana “Spirto
Gentil” fondata nel 1997 da don Luigi Giussani e diretta dal 2005
da don Julian Carron, con l’intento di avvalorare un prontuario
musicale oggi obliato o stimato da pochi, sincera comunicazione di umana
accortezza. Da Chopin, Notturni op. 9 n. 1-2 a Franz Schubert, Fantasia
per pianoforte op. 15 “Wanderer-Fantasie”, per ritornare
di nuovo a Chopin con “Ballata in sol minore op. 23 – Mazurca
op. 33 n. 4, per concludere con la celeberrima Sonata per pianoforte,
op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna” di Ludwig van Beethoven.
Tutti brani eccellenti, eseguiti con particolare personalità
e padronanza della tecnica, specialmente nel difficile brano schubertiano
che lo stesso Autore non ha mai eseguito per le difficoltà presenti
nella scrittura (!) ma che il Maestro Riva ha porto con molta souplesse
alla tastiera di quel sublime strumento da gran concerto. |
©
2011 Adalberto Maria Riva |
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