Note indimenticabili per don Giussani
di Antonio Baj

Sotto la navata centrale della Basilica di Santa Maria di Abbiategrasso, il Maestro Adalberto Maria Riva, giovane talento milanese, ha “immobilizzato” i melomani accorsi al grande appuntamento, molti i giovanissimi, per ben due ore godendo così il palinsesto della collana “Spirto Gentil” fondata nel 1997 da don Luigi Giussani e diretta dal 2005 da don Julian Carron, con l’intento di avvalorare un prontuario musicale oggi obliato o stimato da pochi, sincera comunicazione di umana accortezza. Da Chopin, Notturni op. 9 n. 1-2 a Franz Schubert, Fantasia per pianoforte op. 15 “Wanderer-Fantasie”, per ritornare di nuovo a Chopin con “Ballata in sol minore op. 23 – Mazurca op. 33 n. 4, per concludere con la celeberrima Sonata per pianoforte, op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna” di Ludwig van Beethoven. Tutti brani eccellenti, eseguiti con particolare personalità e padronanza della tecnica, specialmente nel difficile brano schubertiano che lo stesso Autore non ha mai eseguito per le difficoltà presenti nella scrittura (!) ma che il Maestro Riva ha porto con molta souplesse alla tastiera di quel sublime strumento da gran concerto.
Scroscianti applausi e richiesta di un ultimo frammento che l’esecutore accordava regalando un “Corale” di Bach che attraverso le colonne della Basilica svolazzava qua e là con singolare leggiadria. Don Luigi Giussani non poteva essere rievocato che così come hanno saputo creare gli “Amici Centro Culturale Shalom” e “Comunione e Liberazione” di Abbiategrasso onorandolo con una emozionante serata degna di Lui. “La musica eccita entusiasmo rendendo bello al mondo tutto ciò che a ognuno desta dentro…”
E così uscimmo a riveder le stelle.


 
© 2011 Adalberto Maria Riva

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